Il convegno di giugno è un
appuntamento qualificato e costituisce un momento di riflessione che vuole
mettere a confronto il vangelo e la vita offrendo ai partecipanti stimoli per
la loro riflessione. Il lavoro si svolge in due serate e prevede tre momenti:
anzitutto si mette a fuoco il tema attraverso una relazione, segue un
approfondimento-confronto dei partecipanti in gruppi su temi più specifici e
nel secondo giorno si ha un rilancio propositivo con una riflessione e
discussione in assemblea.
Negli ultimi due anni i convegni hanno
cercato di stimolare la riflessione attraverso una domanda:
2010: Con Dio o senza Dio che cambia?
Lo stimolo era offerto dal
confronto tra Enzo Bianchi e Flores D’Arcais e si approfondiva nei gruppi su
vari ambiti di vita (rapporto con i beni, con la sofferenza e la morte, il
lavoro, l’affettività e la sessualità, la convivenza sociale)
La domanda ha posto l’attenzione
sull’oggetto della fede: Dio viene creduto a partire dalle immagini che ci si
fa di Lui. Lo stimolo critico è stato dato da Francesco Cosentino; nel secondo
giorno il teologo Maurizio Gronchi ha concentrato l’attenzione su Gesù che nel
suo agire e parlare ha mostrato un Dio che sorprende e va oltre le immagini che
anche i credenti si fanno (e talvolta rendono Dio non credibile).
Dopo aver posto l’attenzione su
Dio il convegno prossimo pone l’attenzione sull’altro polo dell’esperienza di
fede, il credente. Quando si parla di fede il discorso non può essere astratto perché
la risposta di fede è di una umanità che vive in un contesto preciso che è dato
da crisi, non solo economica, che stiamo attraversando. Il Convegno vuole
dunque far riflettere su come stare da cristiani in tempo di crisi.
Il titolo contiene due elementi,
società e cristiani che stanno dentro la crisi. Vogliamo comprendere la crisi
nelle sue molteplici forme, ma anche nelle sue cause, nelle dinamiche,
nell’incidenza che ha sul nostro territorio; vogliamo anche accogliere le
domande che la crisi pone e cercare di scorgere come starci dentro in uno stile
di vita che apre alla speranza.
- ore 18.30: preghiera
- ore 19.00: dalle crisi alle opportunità: intervento, in assemblea a più voci
per comprendere la crisi del nostro tempo: nel lavoro, nell’economia,
nella convivenza sociale – individuando fatti, dinamiche e responsabilità,
anche in riferimento al nostro territorio – cercando di intravedere prospettive di cambiamento.
Relatori: Giulio Sensi, Lorenzo Maraviglia, Raffaello Martini. - ore 20.30: Spostamento nelle sedi dei gruppi
- ore 20.45: gruppi tematici per l’approfondimento su quattro ambiti trattati in assemblea: lavoro, politica, economia, convivenza
Martedì 19 giugno
- ore 18.30: Preghiera
- ore 19.00: stare nella crisi da cristiani: relazione del giornalista Luigi
Accattoli e discussione in assemblea- ore 20.00: Interventi in assemblea e conclusione